domenica 25 gennaio 2015

Recensione: "Zombie allo specchio" di Gena Showalter

Ho passato una settimana immersa negli zombie, quindi permettetemi di dire: alleluia! finalmente ho finito il secondo romanzo della trilogia della Showalter! Iniziavo quasi a non poterne più di tutte le sfighe che capitano ad Ali, sul serio.



"Zombie allo specchio" di Gena Showalter

     
Editore: Harlequin Mondadori
Categoria: Urban-Fantasy / Paranormal Romane
Tipo: Secondo di una trilogia - (The White Rabbit Chronicles #2)

Trama: 
In un attimo ho perso tutto ciò che conta. Il rispetto degli amici. La mia nuova casa. Il senso della vita. L'orgoglio. Il mio ragazzo. Ed è tutta colpa mia. Mia e di nessun altro. Sono stata io a permettere all'oscurità di entrare... 
Alice Bell è convinta che peggio di così la sua vita non possa andare, ma si sbaglia. Dopo l'ennesimo attacco degli zombie iniziano a verificarsi fatti mostruosi e inquietanti. Vede strane cose negli specchi, sente le voci dei non-morti, ma soprattutto avverte dentro di sé una presenza oscura che la costringe a compiere azioni terribili. Mai come ora ha bisogno dei suoi amici cacciatori e del sostegno di Cole, il suo ragazzo, eppure lui tutto a un tratto la respinge e si allontana, lasciandola sola a combattere contro gli zombie e contro l'oscurità che avanza. Per fortuna ci sono Kat e Reeve, le sue grandi amiche, a darle la forza di andare avanti. Perché l'orologio corre, e se Ali dovesse fallire sarebbero tutti condannati...


RECENSIONE


Come ho scritto in precedenza, il primo romanzo della serie non mi aveva fatta impazzire, al punto tale che trascorsi due anni ricordavo poco o nulla e ho dovuto rileggerlo per gustarmi bene il suo seguito. "Zombie allo specchio" mi ha convinta di più, e verso la fine non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine - digitali.
Ciononostante, la saga della Showalter non è una delle mie preferite.

Nel secondo capitolo delle "White rabbit chronicles" i fatti riprendono da dove li avevamo lasciati: Alice è sopravvissuta allo scontro con le Hazmat, ed è pronta a tornare alla sua vita da cacciatrice di zombie assieme al suo fantastico ragazzo Cole Holland. Ma da come si capisce già dalla trama, non ne andrà nemmeno una per il verso giusto.



Lasciatemi dire che per le prime cento pagine l'impulso di prendere a pugni Cole è stato forte. Parecchio forte. Nel gruppo di cacciatori si uniscono Veronica e Gavin, e a causa di una visione con quest'ultimo, il nostro bel tenebroso dagli occhi viola inizia a sclerare. Ma di brutta maniera, al punto tale da lasciare Alice e mettersi con la nuova arrivata (è stato strano odiare una con il mio stesso nome lol).
Come se non bastassero le pene d'amore, anche la salute di Alice prende una brutta piega. Inizia a sentire voci.
Vede cose.
Vede lei stessa in una versione terribile dagli occhi color rubino e la pelle chiazzata di nero. Una Alice Zombie che vuole prendere il sopravvento e cercherà in tutti i modi di distruggere la vera Ali dall'interno.
A condire il tutto, poi, i nemici che avevamo già affrontato nel primo romanzo: la Anima Industries.

Insomma, anche questo capitolo ci riserva azione, romance, mistero. Lo stile della Showalter è scorrevole, sa catturarti per benino anche nelle situazioni più brutte. Di colpi di scena non ce ne sono molti, le situazioni sembrano tutte disperate, ma poi si risolvono con una facilità che ti lasciano un po' perplessa. Il finale che tanto ho agognato è stato trattato in cinque pagine al massimo, per esempio. Speravo in qualcosina di più.

Ho apprezzato i personaggi secondari più che in Alice in Zombieland. Kat è sempre fantastica, Reeve è dolcissima e io che ho sempre avuto un debole per Mackanzie son contenta di aver visto finalmente la ex- di Cole andare d'accordo con Alice. Anche Gavin, il nuovo personaggio, sa il fatto suo, e mi ha fatto sorridere divertita in più di un'occasione.
L'unica cosa che non mi fa apprezzare del tutto i cacciatori della Showalter, è l'età. Diciassette anni Alice, diciotto Cole. Troppo giovani, eppure sembrano due macchine da guerra insensibili al dolore (WTF). Per non parlare del fatto che sono tutti/e strafighi/e. Cioè, dove devo firmare??

Ora non ci resta che attendere altri due anni (scherzo spero) per leggere l'ultimo capitolo "Queen of Zombie Hearts" in italiano.
Purtroppo già dalla trama si capisce che sarà incasinato come i suoi predecessori. E io che speravo in un po' di tranquillità, almeno dal punto di vista della romance. Sigh.






Nessun commento:

Posta un commento