sabato 6 dicembre 2014

Recensione: "Tony Tormenta" di Rosanna Rubino

Libro che ho divorato in tre giorni, dopo aver sfruttato un buono di compleanno alla Mondadori.
Libro di una esordiente italiana che dimostra come, se le C.E. smettessero di pubblicare gente dai nomi famosi come la Littizzetto e Vespa e si concentrassero di più sui giovani talenti, l'editoria italiana sarebbe piena di tante piccole perle letterarie.
Mi sono avvicinata al romanzo della Rubino grazie alla mia curiosità riguardo l'albinismo, e ho trovato una cosa del tutto diversa da quella che mi aspettavo.



"Tony Tormenta" di Rosanna Rubino

  ❤  
Editore: Fanucci Editore
Autore: Rosanna Rubino
Tipo: Autoconclusivo
Prezzo: 12,90 €

Trama: Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una grande passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock, si dice che accadano cose strane quando Tony è nei paraggi. Secondo alcuni è un menagramo attaccabrighe. A detta di altri è una specie di genio. La verità è che Tony nasconde un segreto. Dietro il suo apparente distacco si cela un potere magnifico quanto terrificante. Un giorno Tony fa l'incontro della vita. Quello capace di segnare per sempre un'esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. Si è trasferita in città da poco e vive a casa della nonna. I due s'innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo. Le cose, però, non stanno come sembra, in un crescendo di eventi sino al colpo di scena finale. 


RECENSIONE


Prima di fare questa recensione ho dovuto lasciar passare qualche ora, perché il libro della Rubino mi ha scossa un sacco. Da tempo non finivo di leggere con il magone in gola, e non so ancora dire se è una cosa positiva oppure no.

Andando con ordine.
Anthony “Tony” Tempesta, una zazzera di capelli scuri e un bel paio di occhi azzurri, è un ragazzino di sedici anni che vive a Mammoth Rock, in Nebraska, con sua madre Caroline, in una casa per le vacanze di un famoso Dottore (non sapremo mai il suo nome) che funge un po’ da padre adottivo, e che permette a Tony e sua madre di abitare lì in cambio di pulizie e cose del genere.
Non ha amici, tranne per una cagna-lupo randagia di nome Boa, e fatica a rapportarsi con le persone a causa di una specie di schizofrenia che gli conferisce un “superpotere” che terrorizza la gente.
All’improvviso, però, nella sua vita arriva Marla, una ragazzina albina della sua età, con un corpo androgino, le labbra rosse, gli occhi azzurri da sembrare finti, un disturbo alimentare, dei geni anormali come i suoi.
E Marla cambierà un po’ le cose, sia per Tony che per noi lettori.


Lo stile della Rubino è pesante, ma non in senso cattivo, nel senso che è in grado di trasmetterti quell’ansia che anche Tony sembra portarsi sempre dentro, e che lo rende così cinico nei confronti del mondo. Devo ammettere che il ragazzino visto nella prima parte del libro non mi ha convinto fino in fondo, ma ho cambiato idea verso la conclusione, durante la lettura nei “nove anni dopo”, quando ci rapportiamo con un Tony più grande, e –forse- anche più maturo.
Nemmeno Marla mi ha fatto impazzire, non l’ho ben capita, e forse la cosa strana è anche questa, che nonostante io non abbia amato i protagonisti, ho apprezzato molto la loro relazione, e a fine libro, ripensando quindi a cos’è veramente successo ai due, non ho potuto fare a meno di intristirmi.
Il colpo di scena è geniale e crudele, e vorrei non fosse mai accaduto (XD), così come altri episodi che mi hanno fatto singhiozzare…
Tony Tormenta non è un libro facile, non si capisce fino in fondo e va bene così, ma non mi pento di averlo letto. Sembrano due romanzi in uno solo, la prima parte, quella cruda e triste, e la seconda, quella surreale dove tutto sembra filare per il verso giusto e poi… SBAM, niente è come credi.



In sintesi, lo consiglio di sicuro, ma non aspettatevi una storia romantica da prender a cuor leggero, proprio no.
La recensione potrebbe andare avanti per ore, ma sarei costretta a fare spoilers e a strapparmi i capelli, perciò... ;) leggetelo, sul serio.

6 commenti:

  1. La Fanucci a volte, molto raramente, pubblica libri di autori emergenti molto belli:)

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    1. Vero! penso sia la più attiva sotto quel punto di vista

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  2. Sono molto molto incuriosita dalla tua recensione! Mi piace!!! *_*

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  3. Avevo sottovalutato questo romanzo, ma ultimamente ho letto un paio di recensioni (compre sa la tua) molte belle e positive: lo sto rivalutando e penso che potrei dargli una possibilità! ^^

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