venerdì 1 luglio 2016

Recensione: "Spada di Vetro" di Victoria Aveyard

Ho un sacco di recensioni da pubblicare, ma l'estate - e l'assenza di un paio d'occhiali decenti - mi impediscono di stare troppo al computer, purtroppo!
Comunque, oggi vi propongo i miei pensieri su Spada di Vetro, il continuo della saga di Regina Rossa della Aveyard!



"Spada di Vetro" di Victoria Aveyard

  ❤  
Editore: Mondadori
Tipo: Secondo di quattro
Prezzo: 19,90 €
Trama: 
Il suo sangue è rosso – come quello della gente comune – ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe – e prima ancora l'amico – che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri. Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere. Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre? Nel secondo elettrizzante romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.





RECENSIONE


Avevo divorato il primo libro della serie della Aveyard, e ho fatto lo stesso con il suo seguito, "Spada di vetro".
Il mondo di Mare ormai mi sta a cuore, e sapere di dover aspettare un altro anno per leggere il continuo mi snerva al pari della calca sugli autobus nel cuore di agosto!

Avevamo lasciato Mare nelle mani della Guardia Scarlatta, il gruppo di ribelli composto dai Rossi della terra di Norda, intenta a sfuggire assieme a Cal, il principe esiliato, dal malvagio Maven, ormai diventato Re.
Ebbene, il secondo capitolo riprende proprio da lì, senza salti temporali, e ci butta subito nel fulcro dell'azione.
Quello che Mare ha passato a Corte l'ha cambiata, le vite sulla sua coscienza pesano, i sentimenti per Maven e Cal la gettano nella confusione e l'unica cosa che sembra sostenerla sono i suoi poteri, i suoi fulmini, ciò che la rende una Novisangue, un essere né Argenteo né Rosso, ma con l'abilità dei primi e il sangue dei secondi.



In "Spada di Vetro", Mare dovrà portare a termine una missione essenziale nella guerra contro Maven e la madre Elara: reclutare quanti più Novisangue possibili, e prepararsi ad affrontare il nuovo Re, colui che un tempo era suo amico e promesso sposo - qualcuno di cui si fidava.
I sentimenti sono una parte importante del libro, i pensieri di Mare sono sempre presenti, a volte fin troppo, ed è ben chiaro che la ragazza spensierata del primo libro sia solo un ricordo. Questa nuova Mare a volte è tollerabile, altre no.
Per quanto possa ostentare forza, quello che ha passato, se paragonato a ciò che ha sopportato Cal, è nulla. Il principe esiliato ormai è solo: orfano da poco di padre, tradito dal fratello e spodestato della corona sua di diritto. Per tutto il libro viene guardato male, insultato e usato dai Novisangue e la Guardia Scarlatta, e dal momento che sono Team Cal fin da Regina Rossa, non ho potuto che sentirmi male per lui, povera stella. In questo libro, tra l'altro, è un figo *aemh*.

Il romanzo della Aveyard è buono quanto il primo, forse un po' meno. Far girare tutto attorno alla ricerca dei Novisangue funziona, l'inserimento di personaggi che abbiamo conosciuto già nel primo volume come Farley e Kilorn, anche.

Le pecche sono nelle descrizioni, a parere mio. Troppi nomi, troppe cose da ricordare. Le città nominate sono solo inchiostro su carta, non hanno spessore né significato. L'approfondimento delle terre di Norda non mi ha convinta, purtroppo.

Comunque, un bel libro, che lascia l'amaro in bocca per il finale.
Ribadisco ciò che scrissi nella recensione di Regina Rossa: dopo tutto ciò che fa Maven, secondo capitolo compreso, non so come si possa tifare per lui!






2 commenti:

  1. Ciao Veronica!!
    Oddio quanto amo la tua grafica
    ...vorrei avere anche solo un quarto della tua bravura T.T
    a me purtroppo la saga de la regina rossa non ispira per niente .-. ho sentito tanti pareri negativi :( forse un giorno darò una possibilità a questi libri ^_^

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  2. Ciao! Sono nuova! Ho aperto un blog anch'io, e vorrei dei pareri per migliorare! Mi sono anche iscritta al tuo blog, mi piacerebbe tanto se ricambiassi! http://ilrumore-dellepagine.blogspot.it/?m=0

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