Recensione: "Ti Aspettavo" di J. Lynn

Dopo tante peripezie, sono riuscita finalmente ad avere fra le mani "Ti aspettavo" di J. Lynn ! Divorato in due giorni, questo libro mi ha convinto a prendere anche il seguito, rivivendo la storia dal punto di vista di Cam, cosa che non faccio quasi mai (perché molte volte non vedo il motivo di rileggere qualcosa di già letto ).  Ma passiamo alla recensione!

"Ti Aspettavo" di J. Lynn

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❤ ❤ ❤ ❤ ❤
Editore: Editrice Nord
Categoria: Young Adult
Tipo: Primo di una duologia
Prezzo: 16,40 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2014

Trama: L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro…
Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre.&nbspPerò, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?

RECENSIONE

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Avery ha diciannove anni e si è appena trasferita dal Texas nella sua nuova università per scappare dal suo passato. Ostinata a fare una buona impressione fin da subito, la sua avventura universitaria non potrebbe iniziare nel peggiore dei modi quando la mattina della prima lezione s'imbatte in Cameron, un bellissimo ragazzo dagli occhi azzurri come il cielo e il senso dell'umorismo degno di ogni latin lover, che la fa addirittura scappare a gambe levate e marinare la lezione! Nonostante l'attrazione che prova fin da subito per il ragazzo, infatti, Avery non è disposta ad aprire il suo cuore a nessuno: non vuole più rivivere gli anni del liceo, non vuole più soffrire. Neanche a dirlo, non è questo ciò che ha in serbo il destino per lei.



"Ti Aspettavo" è il classico libro romantico e un po' piccante che si legge tutto d'un fiato grazie allo stile scorrevole dell'autrice e ai personaggi ben caratterizzati della storia.
Avery è una ragazza fragile, ma forte e determinata, e non è difficile simpatizzare per lei anche nelle situazioni più complicate. Vuole lasciarsi alle spalle un passato non facile, caratterizzato da un'orribile esperienza, e l'unico difetto che mi vien da trovarle è proprio la sua totale insicurezza riguardo quell'episodio. A un certo punto della storia avrei voluto prenderla a schiaffi per come stava trattando Cameron, anche se devo dire che pure lui ha reagito con un bel caratterino eh.
Passiamo appunto a Cameron, detto Cam, è il classico ragazzo che tutte sognano: bellissimo, dal fisico mozzafiato e un carattere spigliato e adorabile. Proprio per questo mi vien da storcere il naso all'etichetta di "cattivo ragazzo" che la pubblicità per il romanzo gli ha affibbiato. Cam, del cattivo ragazzo, non ha proprio nulla, anzi!
Ho apprezzato come fin da subito la storia s'incentri su loro due, al contrario di molti altri libri dove a metà volume ancora non si capisce che intenzioni abbiano l'uno o l'altro. Altra cosa positiva: nessun triangolo amoroso! Yuppii!



Come avrete ben capito, "Ti Aspettavo" mi è piaciuto molto, soprattutto grazie a Cam che mi ha fatto sospirare in più occasioni. Non voglio aggiungere altro per non rovinarvi il libro, quindi consiglio solo di leggerlo, soprattutto se avete apprezzato storie come "Uno splendido disastro" o "Il confine di un attimo".

Piccola nota personale: perché in tutti i libri dove c'è una "prima volta", la ragazza non prova mai dolore? posso capire il non voler traumatizzare le ragazzine che ancora devono andare incontro a questa esperienza, ma non mi sembra neanche tanto plausibile che tutte le protagoniste urlino di piacere quando ancora vergini XD mah? e altra cosa... le protezioni! forse bisognerebbe specificare un po' di più questa parentesi, ecco.

P.s. (2): il ragazzo in copertina è troppo bello per essere reale, dannazione.