Finalmente riesco a fare un'altra recensione, sono passati secoli!
Oggi vi parlo di un libro urban fantasy uscito qualche anno fa, e che non so neppure se è ancora in libreria (a me è arrivato tramite booksmooch): L'amore Immortale di Sabrina Benulis
Oggi vi parlo di un libro urban fantasy uscito qualche anno fa, e che non so neppure se è ancora in libreria (a me è arrivato tramite booksmooch): L'amore Immortale di Sabrina Benulis
"L'amore immortale: il libro segreto dell'arcangelo" di Sabrina Benulis
❤ ❤ ❤ ❤ ❤
Categoria: Urban-Fantasy / Paranormal Romane
Tipo: Primo di una trilogia
Prezzo: 9, 90 cartaceo (ma su Amazon è scontato).
Trama: Fin da bambina, Angela Mathers è perseguitata da visioni soprannaturali:
affascinanti creature alate popolano i suoi sogni e la ossessionano,
senza darle tregua. Tanto da spingerla a tentare il suicidio, più volte e
in molti modi diversi, ma sempre senza successo: pare proprio che
Angela non possa morire. Quando viene dimessa dall'istituto di igiene
mentale dove è in cura, la ragazza si iscrive all'Accademia Westwood di
Luz, esclusiva università vaticana, decisa a iniziare una nuova vita. Ma
Luz non è affatto una cittadina tranquilla come sembra: ombre
inquietanti si aggirano per le strade in cerca di qualcosa e Angela, con
le sue cicatrici e i suoi capelli rosso sangue, non passa
inosservata... Divisa tra un nuovo amore che sta sbocciando e le sue
antiche ossessioni, Angela dovrà affrontare la verità su se stessa,
perché potrebbe essere proprio lei l"'Insanguinata" di cui parlano le
profezie, l'unica creatura in grado di accedere al misterioso libro
dell'arcangelo Raziel, decidendo così il destino di angeli e demoni, del
Paradiso e dell'Inferno...
RECENSIONE
Ci ritroviamo a Luz, isola sotto la protezione del Vaticano,
e ospitante l’Accademia Westwood, l’istituto che si occupa di ragazzi con
poteri sovrannaturali e semplici aspiranti preti/suore. L’eroina di turno è
Angela, diciottenne con il corpo tempestato di cicatrici, gli occhi blu e i capelli
rossi, segno che la rende fin da subito, alla vista altrui, un’ Insanguinata,
ovvero una persona in grado di parlare con angeli e demoni.
Angela è un’anima tormentata, vive ossessionata dagli angeli
che popolano i suoi sogni e di cui dipinge ritratti così realistici da farle
dubitare da sempre della loro reale esistenza, e che l’hanno indotta sin da
piccola a svariati tentativi di suicidio per congiungersi a loro. Dopo aver appiccato l’incendio che ha distrutto casa sua e ucciso i suoi
genitori (sempre con la speranza di morire) riesce a entrare all’accademia
per ricongiungersi con il fratello gemello Brendan, con cui vorrebbe tentare di
restaurare un rapporto familiare (o più precisamente, cercare il suo perdono per l’omicidio
involontario dei genitori).
Una volta a Luz, però, succederanno un’infinità di cose
diverse che metteranno in dubbio persino la sua natura. Primo di tutti, l’incontro
con Stephanie, la strega più popolare della scuola, e non solo per il suo
bellissimo aspetto, ma per gli inquietanti poteri di cui dispone, e la profezia
di cui mette al corrente Angela, e che Stephanie è convinta riguardi lei stessa: a Luz tutti sono in attesa dell’arrivo di Achon, la Rovina, ovvero la
reincarnazione dell’arcangelo Raziel, e ovviamente chi se non Angela
corrisponde in pieno alla descrizione? Ecco lì il cliché della rivale.
Da qui in poi è una continua scoperta di informazioni e
razze. Se vi aspettate il tipico libro angeli/demoni, be’, non è così. Ci sono
gli angeli, i demoni, i ritornanti, i golem, i jinn, le fate, i vapori, i
posseduti e i mezzo-sangue. Credo di averli inseriti tutti, sì.
Quest’accozzaglia di razze è il punto forte e debole del
libro. Se può essere bello vedere nuove sfaccettature di un tema trito e
ritrito come quello degli angeli, è anche vero che l’autrice li inserisce tutti
troppo alla svelta e in maniera confusa. All’inizio farete fatica a stare
dietro a tutto e a ricollegare chi a cosa.
Seppur mi sia piaciuto come libro (le descrizioni in
primis), devo sottolineare in negativo la caratterizzazione dei personaggi,
specie nei principali.
Angela è noiosa. Vuota, senza carattere e non fa mai ridere. Del tutto pazza d'amore per l'angelo dalle ali di bronzo che sogna di notte e nei suoi stati incoscienti, fino alla fine del libro porterà avanti questa sua ossessione, anche quando messa di fronte alla realtà.
Dall’altra parte abbiamo Kim, il ragazzo con cui la nostra eroina avrà una relazione (se così si può chiamare), e che per chissà che motivi s’infatua di lei dopo poche pagine. Anche lui, purtroppo, non mi ha fatto impazzire. La sua vera natura e il lavoro di prete mi incuriosivano molto, e anche il suo rapporto con Troy, la Jinn, ma molte delle sue decisioni sarebbero da sputi in faccia.
Angela è noiosa. Vuota, senza carattere e non fa mai ridere. Del tutto pazza d'amore per l'angelo dalle ali di bronzo che sogna di notte e nei suoi stati incoscienti, fino alla fine del libro porterà avanti questa sua ossessione, anche quando messa di fronte alla realtà.
Dall’altra parte abbiamo Kim, il ragazzo con cui la nostra eroina avrà una relazione (se così si può chiamare), e che per chissà che motivi s’infatua di lei dopo poche pagine. Anche lui, purtroppo, non mi ha fatto impazzire. La sua vera natura e il lavoro di prete mi incuriosivano molto, e anche il suo rapporto con Troy, la Jinn, ma molte delle sue decisioni sarebbero da sputi in faccia.
Al contrario degli altri urban, il “nemico”, ovvero
Stephanie, mi è piaciuto. Visto il suo passato, è l’unica ragazza che ha una
scusa plausibile per il suo comportamento, e la scena finale con Naaman mi ha
commossa. Entrambe mi sono piaciute molte, in barba alla protagonista!
La figura degli angeli non è nuova, specie quella di Israfel
(spero di ricordare giusto, ci son troppi nomi sul serio XD), che reincarna la bellezza, eleganza e crudeltà delle creature alate.
Anche lui non mi ha suscitato proprio nulla, purtroppo.
Riassumendo: buone descrizioni, stile, ambientazione e idee.
Però i personaggi principali sono dei barattoli vuoti, e le loro storie
sembrano assurde per essere quelle di semplici (circa) ragazzi di diciotto
anni.
Leggerò il seguito? Sì, perché son curiosa di sapere di più
su certi personaggi.
Hey :3 mmm sul lento non saprei, succedono tante cose una dopo l'altra, forse però lo stile così descrittivo rallenta un po' l'azione! sulle emozioni idem, di certo non mi ha fatto impazzire, anche xké la protagonista è una suola con la vivacità di un palo XD
RispondiElimina