Buonasera cari lettori/lettrici! Oggi è sabato, e per me significa "finale di champions league", oltre che "finalmente ho finito Night School #2".
Sì, dico finalmente perché è da novembre che ho il libro lì sulla mensola, ma solo in questi giorni mi sono decisa ad aprirlo e__e". Comunque! Questo secondo capitolo della saga mi ha lasciato perplessa sotto molti punti di vista, nonostante certe cose già le sapessi (tumblr è il male con tutti gli spoilers che ha), perciò la mia recensione sarà molto...come dire..."di pancia", ecco.
"Night School: Il segreto della notte" di C.J. Daugherty
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 09,90 €
Data di Pubblicazione: 07 novembre 2013
Categoria: Urban-Fantasy
Tipo: Secondo capitolo di Quattro
Trama: Dopo un anno complicato in cui ha lottato e sofferto, in cui ha dovuto separarsi da persone care e ha conosciuto la potenza dei suoi nemici, Allie ha perso fiducia nella vita. L’unico posto dove si sente a casa è la nuova scuola, la Cimmeria Academy. Qui vivono i suoi veri amici, pronti a sostenerla nelle difficoltà e a darle l’affetto e il calore familiare che ormai pensava di aver perduto per sempre. Ma la Cimmeria Academy non è il paradiso che sembra: oscurità e mistero ancora aleggiano tra antichi corridoi e un grave pericolo minaccia studenti e insegnanti. E c’è di più: Allie scopre che il segreto custodito tra le mura imponenti di questa prestigiosa accademia potrebbe riguardare anche la sua famiglia. Ma non potrà fare affidamento su nessuno, dubiterà dei suoi stessi sentimenti e dovrà raccogliere tutto il coraggio per cercare la verità, e per scoprire chi in realtà la sta tradendo. E qualcuno si farà seriamente del male…
RECENSIONE
Dunque, parto già col dire che la mia recensione sarà probabilmente molto diversa da quella delle altre lettrici. A differenza di tutti i commenti positivi, infatti, io propendo più a storcere il naso e a lasciare un parere negativo riguardo tutta la storia. Se il primo volume mi era piaciuto abbastanza, questo mi ha lasciato in più occasioni perplessa.
Abbiamo lasciato Allie alla Cimmeria, o meglio, in partenza dalla scuola per trascorrere le vacanze nella sua abitazione londinese. Nel primo volume abbiamo fatto la conoscenza di molti personaggi: l'esuberante, ma fragile Jo, la matura Rachel, il complicato e protettivo Carter, il doppiogiochista francese Sylvain. Proprio i due ragazzi saranno il centro della trama del "Segreto della Notte" in un triangolo amoroso che tanto è piaciuto in italia quanto è stato disprezzato all'estero (e menomale, dico io!). Scopriamo il perché!
Nel primo libro è chiaro che il cuore della nostra protagonista Allie batta solo per Carter: il misterioso e irascibile ragazzo che l'ha salvata da un tentativo di stupro da parte di Sylvain al ballo estivo.
Il francese, infatti, dopo averle fatto perdere la testa, decide di comportarsi da bastardo latin lover e molestarla di punto in bianco fuori dalla scuola. E fin qui, OK, dico io, la scrittrice ha voluto far scoprire i "veri colori" di Sylvain, non c'è problema, tutti conosciamo qualcuno che prima sembra in un modo e poi si rivela essere un altro, no? Il problema è che dopo averla quasi violentata, Sylvain salva la vita di Allie (fine romanzo #1), e in questo libro (dopo soli pochi mesi) cambia a tal punto da diventare il bianco cavaliere senza macchia!!!
Lasciatemi dire: ma che cavolo?!
Partendo dal presupposto che io adoro il personaggio di Carter, e quindi sarò piuttosto critica verso il francese, in questo libro onestamente non so cosa volesse fare la scrittrice con lui. Ho avuto come l'impressione che volesse riscattarlo rispetto al primo per creare questo dannatissimo triangolo amoroso.
Il problema, però, è che Sylvain nel primo volume non è che ha semplicemente trattato male Allie, l'ha quasi violentata!!! Io direi che c'è una bella differenza!
Probabilmente sono malata io, ma se un ragazzo cerca di stuprarmi, non vado dopo tre mesi a sbavargli dietro come fa la nostra protagonista.
E in tutto questo chi passa come cattivo della situazione? Carter, che diventa super protettivo.
Anche qui devo aprire una parentesi bella grande!!
Ho letto che molte hanno storto il naso alla possessività del ragazzo e che alla fine hanno preferito Sylvain (ora, stupro e brutto carattere secondo me non dovrebbero nemmeno essere messi a paragone, ma comunque...) e io qui mi domando: ma avete letto bene il libro??
So che ognuno ha i propri pareri, ma persino Allie arriva a capire perché il suo ragazzo si comporta così: Carter non ha genitori, zii o nonni: è solo al mondo. Per questo, vede in Allie l'unica persona che conta veramente.
Come biasimarlo??
Nonostante tutto, però, Allie tradisce la sua fiducia.
Per TUTTO il libro si ritrova in guai seri, e per TUTTO il libro Carter è l'unico con la testa sulle spalle!
Nonostante sia morta una ragazza (nel primo libro) pochi mesi prima, e la sicurezza sia stata raddoppiata con tanto di lezioni di autodifesa, la Preside Isabelle a volte si comporta in modi che mi hanno lasciato esterrefatta.
Sai che i tuoi studenti sono in pericolo e li lasci andare liberi per i boschi o nei castelli???
Ma soprattutto, con agenti di sicurezza degni del personale del G8, dei ragazzini di 16 anni sono liberi di andare e venire e di non essere mai beccati? o__o qui la cosa si fa ben poco realistica secondo me.
Quindi, in tutto ciò, l'unico con il sale in zucca è Carter, che capisce subito che delle ragazzine non possono proteggersi da sole e che è pericoloso. Ovviamente Allie pensa che questo significhi che lui non ha fiducia in lei e puff, "corriamo nelle braccia di Sylvain, anche se il mio ragazzo mi ha proibito di vederlo perché mi ha quasi stuprata (e vorrei vedere il vostro fidanzato al posto di Carter! io avrei fatto la stessa cosa, proibendole di vederlo!)".
Insomma, come avrete ben capito, non sono soddisfatta di come la Daugherty ha gestito la situazione. Avrei preferito che Sylvain rimanesse un po' come antagonista....
Passando alle cose positive, Zoe e Nicole, i nuovi personaggi femminili, mi sono piaciute molto.Zoe è un piccolo genietto super attivo e non puoi che innamorarti di lei (avrei preferito scoprire di più sul suo passato però) e Nicole, anche se all'inizio sembra una versione di Katie alla francese, non riesce mai a farsi odiare, anzi!!
Riguardo tutto il casino dell'organizzazione dietro alla Cimmeria, non mi esprimo. La trama è quella, certo per me è un po' strano che in una scuola vengano istruiti futuri padroni del mondo, ma la si accetta sin dall'inizio quindi è inutile criticarla nel secondo libro. Purtroppo succede poco, se non nel finale, ma immagino che nei prossimi due libri si saprà di più.
Ora, dopo questo mio sfogo, potete insultarmi, fan di Sylvain!XD
Abbiamo lasciato Allie alla Cimmeria, o meglio, in partenza dalla scuola per trascorrere le vacanze nella sua abitazione londinese. Nel primo volume abbiamo fatto la conoscenza di molti personaggi: l'esuberante, ma fragile Jo, la matura Rachel, il complicato e protettivo Carter, il doppiogiochista francese Sylvain. Proprio i due ragazzi saranno il centro della trama del "Segreto della Notte" in un triangolo amoroso che tanto è piaciuto in italia quanto è stato disprezzato all'estero (e menomale, dico io!). Scopriamo il perché!
Nel primo libro è chiaro che il cuore della nostra protagonista Allie batta solo per Carter: il misterioso e irascibile ragazzo che l'ha salvata da un tentativo di stupro da parte di Sylvain al ballo estivo.
Il francese, infatti, dopo averle fatto perdere la testa, decide di comportarsi da bastardo latin lover e molestarla di punto in bianco fuori dalla scuola. E fin qui, OK, dico io, la scrittrice ha voluto far scoprire i "veri colori" di Sylvain, non c'è problema, tutti conosciamo qualcuno che prima sembra in un modo e poi si rivela essere un altro, no? Il problema è che dopo averla quasi violentata, Sylvain salva la vita di Allie (fine romanzo #1), e in questo libro (dopo soli pochi mesi) cambia a tal punto da diventare il bianco cavaliere senza macchia!!!
Lasciatemi dire: ma che cavolo?!
Partendo dal presupposto che io adoro il personaggio di Carter, e quindi sarò piuttosto critica verso il francese, in questo libro onestamente non so cosa volesse fare la scrittrice con lui. Ho avuto come l'impressione che volesse riscattarlo rispetto al primo per creare questo dannatissimo triangolo amoroso.
Il problema, però, è che Sylvain nel primo volume non è che ha semplicemente trattato male Allie, l'ha quasi violentata!!! Io direi che c'è una bella differenza!
Probabilmente sono malata io, ma se un ragazzo cerca di stuprarmi, non vado dopo tre mesi a sbavargli dietro come fa la nostra protagonista.
E in tutto questo chi passa come cattivo della situazione? Carter, che diventa super protettivo.
Anche qui devo aprire una parentesi bella grande!!
Ho letto che molte hanno storto il naso alla possessività del ragazzo e che alla fine hanno preferito Sylvain (ora, stupro e brutto carattere secondo me non dovrebbero nemmeno essere messi a paragone, ma comunque...) e io qui mi domando: ma avete letto bene il libro??
So che ognuno ha i propri pareri, ma persino Allie arriva a capire perché il suo ragazzo si comporta così: Carter non ha genitori, zii o nonni: è solo al mondo. Per questo, vede in Allie l'unica persona che conta veramente.
Come biasimarlo??
Nonostante tutto, però, Allie tradisce la sua fiducia.
Per TUTTO il libro si ritrova in guai seri, e per TUTTO il libro Carter è l'unico con la testa sulle spalle!
Nonostante sia morta una ragazza (nel primo libro) pochi mesi prima, e la sicurezza sia stata raddoppiata con tanto di lezioni di autodifesa, la Preside Isabelle a volte si comporta in modi che mi hanno lasciato esterrefatta.
Sai che i tuoi studenti sono in pericolo e li lasci andare liberi per i boschi o nei castelli???
Ma soprattutto, con agenti di sicurezza degni del personale del G8, dei ragazzini di 16 anni sono liberi di andare e venire e di non essere mai beccati? o__o qui la cosa si fa ben poco realistica secondo me.
Quindi, in tutto ciò, l'unico con il sale in zucca è Carter, che capisce subito che delle ragazzine non possono proteggersi da sole e che è pericoloso. Ovviamente Allie pensa che questo significhi che lui non ha fiducia in lei e puff, "corriamo nelle braccia di Sylvain, anche se il mio ragazzo mi ha proibito di vederlo perché mi ha quasi stuprata (e vorrei vedere il vostro fidanzato al posto di Carter! io avrei fatto la stessa cosa, proibendole di vederlo!)".
Insomma, come avrete ben capito, non sono soddisfatta di come la Daugherty ha gestito la situazione. Avrei preferito che Sylvain rimanesse un po' come antagonista....
Passando alle cose positive, Zoe e Nicole, i nuovi personaggi femminili, mi sono piaciute molto.Zoe è un piccolo genietto super attivo e non puoi che innamorarti di lei (avrei preferito scoprire di più sul suo passato però) e Nicole, anche se all'inizio sembra una versione di Katie alla francese, non riesce mai a farsi odiare, anzi!!
Riguardo tutto il casino dell'organizzazione dietro alla Cimmeria, non mi esprimo. La trama è quella, certo per me è un po' strano che in una scuola vengano istruiti futuri padroni del mondo, ma la si accetta sin dall'inizio quindi è inutile criticarla nel secondo libro. Purtroppo succede poco, se non nel finale, ma immagino che nei prossimi due libri si saprà di più.
Ora, dopo questo mio sfogo, potete insultarmi, fan di Sylvain!XD
Ciao!! Io non so perchè ma questa saga l'ho sempre un pò snobbata. In effetti odio quando si cade nel banale e le scene o gli eventi vengono decisamente esagerati... Per i personaggi femminili invece sono felice perchè io amo le donne toste nel libri! Comunque carinissimo blog davvero, sono una nuova follower e quando vorrai passare da me sarai la benvenuta :)
RispondiEliminaIdem >-< o quando ci si allontana un po' troppo dalla realtà ecco. Vengo subito a followarti (ma esisterà sta parola?:P) anch'io ^^
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