mercoledì 27 agosto 2014

Writing Tips #1: Le Regole della Scrittura

Bonjour ragasse e ragassi, oggi è mercoledì, e come tutti dovrei fare anch'io la rubrica "w...w...w... wednesday", invece sono qui a iniziarne una completamente nuova!
A dire il vero, non è una vera e propria rubrica, ma più un mio personale annotare consigli e simili per aspiranti scrittori (come la sottoscritta)!
Spesso su Tumblr m'imbatto nei Writing Tips, ovvero nei suggerimenti sulla scrittura, scritti in inglese, che in un modo o nell'altro mi sono sempre utili quando provo a buttare giù qualcosina su word. Quindi mi sono detta: perché non tradurne un po' in italiano? dopotutto è pieno di lettori/scrittori qui su blogspot, e magari può essere utile per chi non mastica l'inglese o non è iscritto a Tumblr fatebeneèildiavolo.
Perciò iniziamo con le "Regole della scrittura", o quanto meno quelle che io trovo più veritiere:


Neil Gaiman, noto artista britannico (scrittore di innumerevoli romanzi, fra cui il celebre Coraline), ne elenca otto:

1. Scrivere

2. Metti una parola dopo l'altra. Trova quella giusta e scrivila.
3. Finisci quello che stai scrivendo. Qualsiasi cosa tu debba fare per finirlo, finiscilo.
4. Mettilo da parte. Leggilo come se non l'avessi mai letto prima e mostralo ad amici di cui rispetti il parere e a cui piaccia il tuo genere letterario.
5. Ricorda: quando le persone ti dicono che c'è qualcosa di sbagliato e che non funziona per loro, la maggior parte delle volte hanno ragione. Quando ti dicono esattamente cosa pensano sia sbagliato e come aggiustarlo, la maggior parte delle volte hanno torto. 
6. Correggi: ricorda che, presto o tardi, prima che il tuo testo raggiunga la perfezione, dovrai accettarlo così com'è e andare avanti a scrivere un'altra cosa. La perfezione è come inseguire l'orizzonte. Continua senza fermarti.
7. Ridi delle tue stesse battute.
8. La regola principale dello scrivere è che se lo fai con abbastanza sicurezza e confidenza, puoi farlo come vuoi. (Questa potrebbe essere una regola di vita, oltre che per la scrittura. Ma è assolutamente veritiera per la scrittura.)Quindi scrivi la tua storia così come necessita di essere scritta. Scrivi onestamente, e raccontala meglio che puoi.

Anche il celebre Stephen King (devo davvero elencarvi i suoi libri??) ne ha diverse, ben venti:

1. Prima scrivi per te stesso, e poi preoccupati dei lettori. "Quando scrivi una storia, stai raccontando la storia a te stesso. Quando riscrivi, il tuo compito principale è di far uscire tutte quelle cose che non sono la storia."
2. Non usare un tono passivo. "Gli scrittori timidi amano i verbi passivi per la stessa ragione per la quale i timidi amanti amano i partners passivi. Il tono passivo è sicuro."
3. Evita gli avverbi. "Gli avverbi non sono tuoi amici".
4. Evita gli avverbi, specie dopo "lui disse" e "lei disse".
5. Ma non diventare ossessionato da una grammatica perfetta. "L'obiettivo della scrittura non è una grammatica corretta, ma far sentire il lettore il benvenuto e poi raccontare una storia".
6. La magia è in te. "Sono convinto che la paura sia la radice della maggior parte della brutta scrittura".
7. Leggi, leggi, leggi. "Se non hai tempo per leggere, non hai tempo (e mezzi) per scrivere."
8. Non preoccuparti di rendere felici gli altri. 
9. Spegni la TV. "La TV è davvero l'ultima cosa di cui un aspirante scrittore ha bisogno."
10. Hai tre mesi (WHAT). "La prima bozza del libro - anche uno lungo - non dovrebbe prendere più di tre mesi di tempo, la lunghezza di una stagione."
11. Ci sono due segreti per il successo. "Essere in buona salute, e sposati."
12. Scrivi una parola per volta. "Che sia una vignetta, una singola pagina o un'epica trilogia come il Signore degli Anelli, il lavoro viene realizzato una parola per volta."
13. Elimina le distrazioni. "Non dovrebbe esserci telefono, tv e videogiochi con cui distrarsi in camera tua".
14. Rimani fedele al tuo stile. "Non poi imitare il genere di un altro scrittore, non importa quanto sembri semplice"
15. Scava. "Le storie sono reliquie, parte di un pre-esistente e inesplorato mondo. Il lavoro di uno scrittore è di usare i mezzi in suo possesso per tirarne fuori tante in maniera più intatta possibile".
16. Prendi una pausa. "Troverai leggere il tuo libro dopo un sei settimane di pausa essere strano, un'esperienza esilarante."
17. Lascia perdere le parti noiose e uccidi i tuoi cari. "(uccidi i tuoi cari, uccidi i tuoi cari, anche quando spezza il tuo cuoricino egocentrico di scrittore, uccidi i tuoi cari.)"
18. La ricerca non dovrebbe oscurare la storia.
19. Diventi uno scrittore semplicemente scrivendo e leggendo. "Impari un sacco leggendo e scrivendo, e la lezioni più importanti sono quelle che insegni da solo a te stesso."
20. Scrivere è essere felici. "Scrivere non è fare soldi, diventare famoso, avere appuntamenti o amici. Scrivere è magia, così come l'acqua della vita o qualsiasi altra arte creativa. L'acqua è gratis. Quindi bevila."



Voi che dite? scrivete? pensate che questi due autori abbiano ragione? 
Io di sicuro concordo con molte di queste regole, specie quelle sugli avverbi, fregarsene degli altri, e be'... scrivere!

sabato 23 agosto 2014

The Very Ispiring Blogger Award



Sono stata nominata da Vercy, che ringrazio tanto tanto, per il Very Ispiring Blogger Award!



Le regole dell'award sono le seguenti:
-Ringraziare la persona che ti ha nominato.
-Elencare le regole e visualizzare il premio.
-Condividere 7 fatti su di te.
-Nominare altri 15 blog e lasciargli un commento per fargli sapere che sono stati nominati.
-Mostrare il logo del premio sul tuo blog e seguire il/la blogger che ti ha nominato.





I sette fatti su di me:
- Mmm, bevo almeno tre tazze di Earl Grey al giorno.
- Adoro le cose carine e pucciose, ma quando vado allo stadio divento uno scaricatore di porto +_+"
- Non so ancora se userò uno pseudonimo per il mio secondo romanzo.
- Adoro gli alpaca e i roditori.
- Sono una nana di 153 cm nonostante abbia 22 anni =_=
- Sono una pigrona e preferisco stare chiusa in casa a leggere o al pc che uscire.

Segnalazione Romanzi #2

"Le domeniche di agosto quanta neve che cadrà".
Okay, non è domenica, ma siamo ad agosto e in Liguria ci son stati tornado, alluvioni e... sì, pure il sole, e tutto in un giorno solo! Il buon Gigi non è andato poi così lontano dalla realtà eh!
Ma parlando seriamente, nuovo appuntamento con la rubrica dedicata agli scrittori emergenti, questa volta è il turno di R.V. Beta, pseudonimo di una giovane autrice italiana alle prese con il debutto del suo primo libro digitale: "Fino alla fine della rete".
Se vi piacciono i videogiochi e il Giappone (da quel che ho capito dai nomi, immagino sia ambientato in oriente u_u) questo libro fa per voi!



"FINO ALLA FINE DELLA RETE"

Autore: R.V. Beta
Prezzo:  € 2,68 
Info sull'autrice: Passo gran parte del mio tempo aspettando che si installino gli aggiornamenti della PS3.
Ho a casa un Oculus Rift ancora imballato, mentre i pupazzetti di vinile sono riuscita a tirarli fuori dalle loro scatole.
Non sopporto quando si fulmina la lampada del semaforo e non so se posso attraversare.
Ho scoperto che il sushi non ingrassa, consiglio il tonno che ha più gusto del salmone.
Non capisco che gusto ci sia a mangiare la pannocchia fritta.
Le rare volte che vado alle giostre e c’è lo stupido carrellino che porta nel tunnel dell’orrore, tengo gli occhi chiusi.
Vorrei iniziare a fumare, ma non ne ho il coraggio.
Mi immagino di entrare un giorno in un negozio di elettrodomestici e tutte le televisioni mi salutano facendo il mio nome.
Non mi dispiacerebbe lavorare al riciclaggio della carta, rubando dal calderone frammenti di fogli per farmi un collage da attaccare al muro, tipo soggetto pericoloso.
Mi ispira Minecraft, ma temo di perdermi dentro. Secoli fa facevo da balia a un Tamagotchi non mio, e non so perché tendevo a trattarlo male: ho ancora i sensi di colpa.
Internet è invasa dai gatti, ma anche gli unicorni cercano attenzione a tutti costi.
Non so cosa si nasconde sotto la sabbia della spiaggia.

TRAMA


 Yuuki è una ragazza scappata di casa per vivere sulla propria pelle un’irrefrenabile curiosità per la vita e la tecnologia.
La sua ultima impresa di pirateria informatica l’ha riportata bruscamente dal mondo virtuale a quello reale, e ora è un obiettivo.
Daisuke è dotato di una fervida immaginazione, con la quale sconfigge le noiose giornate da impiegato di una multinazionale.
Qualcosa di speciale unisce Yuuki e Daisuke nella fuga che affronteranno insieme, o almeno così è come la vede lui.
L’inizio di una nuova vita per entrambi è una seconda occasione, la possibilità di lasciarsi tutto alle spalle, se troveranno la forza per sfidare gli incubi che li circondano.
Il debutto di R.V. Beta è il diario di viaggio di un gruppo di personaggi che dovranno presto imparare a non darsi mai per vinti, perché la realtà non è mai una sola...
Esistenze per nulla ordinarie e nessuno di cui potersi fidare fino in fondo: un invito a cambiare prospettiva.


martedì 19 agosto 2014

Segnalazione Romanzi

Innanzitutto lasciate che dica: sono un'idiota.
Ho scordato di aggiornare l'email nella icona dei social, e così facendo ho fatto sbagliare un sacco di autori, che invece di scrivermi nel nuovo indirizzo, mi hanno cercata in quello vecchio. Insomma, sono una completa pirla e merito insulti >__>"
Per alleviare un po' la colpa, mi metto subito a pubblicizzare i primi due romanzi che mi hanno inviato Sofia e Rebecca Domino, due sorelle con la passione per la scrittura (quanto è raro e particolare?!).
I loro romanzi "Fino all'ultimo respiro"  e  "Come lacrime nella pioggia" sono usciti il 19 maggio, e udite udite, sono gratis, leggibili su richiesta. L'unica cosa che chiedono in cambio Rebecca e Sofia è la firma su una petizione per aiutare le donne dei villaggi rurali indiani ad avere una vita migliore, e una piccola donazione (se si vuole e a discapito dell'acquirente) per la raccolta fondi benefica della Teenage Cancer Trust, e la Amnesty International.
Insomma, che dire? complimenti a queste due ragazze impegnate nel sociale, la loro iniziativa è davvero lodevole.




"FINO ALL'ULTIMO RESPIRO"



Autore: Rebecca Domino
Categoria: Narrativa
Prezzo:  il romanzo sara' leggibile gratuitamente inviando una mail a: rebeccaromanzo@yahoo.it, dal 19 maggio.
Nota dell'autrice: ho deciso di rendere leggibile gratuitamente il romanzo, ma incoraggio i miei lettori a unirci per donare a "Teenage Cancer Trust". Al link sotto trovi tutte le informazioni per donare in maniera sicura e veloce, e non dimenticare di visitare la sezione "piccoli, grandi eroi", per  leggere, guardare e ascoltare le testimonianze degli adolescenti che vivono con il cancro.



TRAMA


Allyson Boyd è una diciassettenne come tante, nata e cresciuta ad Avoch, piccolo paesino scozzese. Un giorno deve andare a portare dei compiti a una ragazza della sua stessa scuola, Coleen Hameldon, e la sua vita cambia per sempre. Perché lei e Coleen diventeranno migliori amiche. E perché Coleen sta lottando da due anni e mezzo contro la leucemia.
Nella vita di Allyson entrano parole come chemioterapia, effetti collaterali, trapianto di midollo osseo, ma Coleen non vuole compassione. Vuole solamente una vita normale; una vita fatta di risate, scherzi, esperienze, viaggi, musica, chiacchiere e confidenze, fino a quando non sarà costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita, quella di Allyson e delle altre persone che le vogliono bene.
È possibile non avere paura della morte?
Ed è possibile insegnare a vivere?
Una storia sulla speranza, un inno alla vita. Un romanzo che ci ricorda il coraggio quotidiano di tutti gli adolescenti che lottano contro il cancro e quello degli amici al loro fianco.




"COME LACRIME NELLA PIOGGIA"




Autore: Sofia Domino
Categoria: Narrativa
Prezzo:  il romanzo sara' leggibile gratuitamente inviando una mail a: sofiaromanzo@yahoo.it, dal 19 maggio.
Nota dell'autrice: Essendo il romanzo leggibile gratuitamente, sprono i lettori a donare anche solo un Euro a Amnesty International, che da anni si occupa dei diritti delle donne, oppure a firmare la petizione che ho lanciato sul sito Change.org per migliorare le condizioni della donna in India. Firmare la petizione è completamente gratuito.

TRAMA


A ventidue anni Sarah Peterson è una comune ragazza di New York, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah s’intreccia con quello di Asha. L’amicizia tra due ragazze, diverse ma uguali, spiccherà il volo. Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa.
Liberarla dalla trappola in cui è caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.
Un romanzo che fa luce su una verità dei giorni nostri, una storia di violenze, di corruzioni, di diritti negati. Una storia sull’amicizia.
Una storia in grado di aprire gli occhi sull’India, il Paese peggiore in cui nascere donna.

lunedì 18 agosto 2014

A rare text post

Traducibile in:  "Quando ho voglia di scrivere qualcosa di personale".
Ebbene, oggi ho voglia di parlare a ruota libera di un argomento piuttosto comune e familiare, specie a noi lettrici del Bel Paese: I cambiamenti dalla lingua originale all'italiano. 
Quante volte ci siamo imbattute in copertine orribili, titoli trasformati al punto da non avere nulla in comune con la trama del romanzo, nomi storpiati o abomini simili? tante, tantissime volte!
Oggi è uno di quei giorni. 
Tempo fa ho letto il bellissimo libro "Il Re dei Ladri", di Cornelia Funke (di cui ho scritto anche una recensione), e già vi avevo parlato del mio disappunto riguardo il nome di uno dei bambini protagonisti: Bo. 
Scendo nel dettaglio. 
Dopo aver letto il romanzo in ebook, ho scoperto dell'esistenza del film, e naturalmente zac, cuffie e luce spenta per la visione! Diversi minuti dopo inizio a imbattermi nel primo degli errori fatti dalla traduzione italiana. Mi mettono davanti la foto di Bo, con tanto di nome in stampatello: BONIFACE. All'inizio rimango perplessa. Possibile che gli sceneggiatori si siano inventati di sana pianta un nome per intero per rendere meno ridicolo il semplice "Bo" ? Faccio finta di nulla, finisco il film e vado a letto. Eppure, a me la storia continua a puzzare.
Decido di togliermi il dubbio e spulcio in giro la versione inglese del romanzo.
E qui un'altra scoperta, il titolo. In italiano: Il Re dei Ladri. In lingua originale: Il Lord dei Ladri.
Okay, direte voi, niente di così tremendo, e vi darei ragione se non fosse che per i riferimenti che ci sono nel libro, il Lord dei Ladri è un titolo azzeccato in pieno!! Non voglio scendere nei particolari per non fare spoiler, ma mi domando: perché si deve sempre cambiare il nome di un romanzo? perché le CE non PENSANO prima di fare questi cambiamenti? Quando uno scrittore sceglie il titolo, lo fa dopo giorni e giorni di sclero e stress personale, non apre il dizionario e sceglie parole a caso! Tutto ha un senso, e da amante dei significati quale sono, adoro vedere i piccoli particolari, persino nei titoli.
Passando alla goccia che ha fatto traboccare il vaso, scopro che nella versione originale il nome di Bo è dato per intero nel libro, Boniface, mentre nella nostra versione (che ho preso cartacea proprio oggi tramite Bookmooch, giusto per essere sicura non fosse un errore dell'ebook) puff, sparisce. E qui di nuovo a chiedermi: perché? perché cambiare così il nome di uno dei protagonisti? Era così difficile e complicato mantenerlo originale, specie quando si tiene nella versione italiana del film??
Ovviamente questo è solo uno dei tanti esempi, ricordo anche la copertina identica delle versioni di L'angelo caduto e Schegge di me, o come il protagonista del primo cambi nome da Raffe a Raf.
Insomma, ma è possibile che a farne le spese siano sempre gli italiani??

domenica 17 agosto 2014

Recensione: "Twelve" di Stella Martini



"Twelve" di Stella Martini

     
Autore: Stella Martini
Editore: Fabbri
Categoria: Urban-Fantasy / Paranormal Romance
Prezzo: 12,90

Trama: A Malfenn, piccolo paesino del Trentino, durante l’estate arriva la quindicenne Leonor insieme al padre. Tre mesi prima, nei boschi che circondano l’Overlake Hotel, di proprietà del nonno Josef, durante un’escursione è scomparsa sua madre, Sarah, ormai ritenuta morta in un incidente, anche se il corpo non è mai stato ritrovato. Mentre il padre non si è rassegnato, e ogni notte torna a vagare per i boschi alla ricerca della moglie, Leonor si limita a lasciar trascorrere il tempo intrappolata nel dolore e nei ricordi. Sino a quando non incontra Abel, il bambino con cui giocava da piccola nelle lunghe estati trascorse dal nonno. Ora Abel ha diciassette anni, la fama di duro, e si occupa della piscina e del giardino dell’albergo. Per molti anni ha vissuto confinato in collegio o in una baita in alta montagna, qualcuno dice per il suo cattivo carattere, qualcuno per una misteriosa malattia. Mentre i due ragazzi cominciano ad avvicinarsi, nei boschi di Malfenn fa la sua comparsa una misteriosa bestia assassina. Dopo che due donne sono state sbranate, si comprende che ad ucciderle è stato un essere mostruoso: un lupo mannaro, ed è forse lo stesso lupo mannaro responsabile anche della scomparsa della madre di Leonor. E se il mostro fosse proprio Abel, che non riesce più a trattenere gli attacchi di furia che lo trasformano letteralmente, in un’altra, terribile, persona? Per Leonor, che si è accorta di amarlo, comincia così una disperata corsa contro il tempo per salvarlo. Una corsa che durerà dodici giorni…



RECENSIONE


D'accordo, questo libro mi ha delusa, e non voglio usare mezzi termini per dirlo. All'inizio ero elettrizzata all'idea di leggerlo, specie grazie alla particolarità della trama e del titolo. Twelve, infatti, lascia intendere fin da subito che lo svolgimento del romanzo si svolgerà in soli 12 giorni. Inoltre, la sinossi sembra suggerire che i due protagonisti sappiano già tutto sul tema principale dei licantropi, cosa nuova nel panorama fantasy, dove si spendono pagine e pagine di misteri per poi svelare qualcosa di ovvio e scontato.
Purtroppo mi sono sbagliata, e Twelve si è rivelato l'ennesimo libro del genere.
La frase "comincia così una disperata corsa contro il tempo per salvarlo" è troppo ingannevole. La protagonista non scopre proprio un bel nulla fino a qualche pagina dalla fine e anche quando viene a conoscenza del segreto fa ben poco.
Leonor e Abel, i due personaggi principali, non mi hanno emozionato per niente e non mi sono entrati affatto nel cuore. Ho trovato i loro comportamenti un po' forzati e per niente da ragazzi della loro età.  Anche come è stato affrontato il tema dei licantropi mi ha lasciata perplessa, così come il finale, aperto, ma che si riassume in poche righe, insomma troppo veloce.
I personaggi secondari, come la migliore amica di Leonor, Diana, sono stati inseriti come tipico cliché adolescenziale, ma non svelo i particolari per non fare spoiler. L'unica nota positiva sono Savage e Jack, di cui avrei voluto leggere di più.
Del "nemico", avevo già capito l'identità alla prima apparizione.
Insomma, questo libro poteva essere molto buono, ma è completamente diverso da come me l'ero immaginato e alla fine si rivela esser una lettura per ragazzine. Ovviamente lo stile è ottimo, ma da due scrittori professionisti mi aspettavo di più, onestamente.

sabato 9 agosto 2014

Recensione: "Il patto con il fantasma" di Lilian Carmine

Buon sabato d'agosto, gente! Ho appena finito di leggere l'urban fantasy "evento" della fiera di Londra del 2013, che devo dire mi ha lasciata un po' con l'amaro in bocca. Per una volta, niente angeli o vampiri, bensì fantasmi!



"Il patto con il fantasma" di Lilian Carmine

    
Autore: Lilian Carmine
Editore: Newton Compton
Categoria: Urban-Fantasy / Paranormal Romance /Young Adult
Tipo: Primo di una trilogia

Trama: Joe Gray ha 16 anni è si è appena trasferita in una nuova città. Si sente sola e spaesata, e tutto le sembra estraneo, persino ostile. Fino a quando un giorno, vicino casa, incontra un ragazzo solitario e molto affascinante, Tristan Halloway. Tristan ha una strana abitudine: passa il suo tempo a girovagare tra le tombe del cimitero. All’inizio Joey pensa che sia un tipo folle, o eccentrico, ma presto scoprirà che, per quanto bizzarro possa sembrare, ha un motivo ben preciso per recarsi lì ogni giorno… Da questo momento in poi la vita di Joey sarà completamente stravolta: insieme a Tristan, si ritroverà catapultata in una rocambolesca avventura, tra incantesimi magici e terrificanti pericoli, in lotta contro un feroce nemico che solo la musica, l’amicizia e l’amore possono provare a sconfiggere.


RECENSIONE


Joe ( o Joey) non è la classica ragazza tutta trucchi e tacchi alti: adora i jeans, le felpe larghe e tenere i capelli legati, preferendo la comodità al bell'aspetto. Inoltre, la sua aria da maschiaccio si sposa perfettamente con il nome che le ha dato sua madre, che di femminile non ha proprio nulla!
Arrivata nella nuova città di Esperanza, s'imbatte per caso in Tristan, un ragazzo bellissimo della sua età, dai modi gentili e datati, e con la passione per i cimiteri. Pare infatti che l'unico posto dove Joe riesca a incontrarlo sia proprio il cimitero dietro casa!
Inutile dire che per i due sarà amore a prima vista, no? e quando il segreto di Tris verrà svelato, Joe si ritroverà ad affrontare una serie di eventi l'uno più strano dell'altro!